Se la velocità del motore al minimo è instabile o si blocca dopo una brusca chiusura dell’acceleratore, potrebbe essere necessario un lavaggio della valvola a farfalla. Vi spieghiamo perché la colpa potrebbe essere di una valvola a farfalla sporca, quali sono gli effetti di questa unità e, soprattutto, come pulire la valvola a farfalla in modo che tutto funzioni come dovrebbe.
Che cos’è la piastra di accelerazione
La valvola a farfalla (o semplicemente acceleratore) è un dispositivo che regola la quantità di aria utilizzata per creare una miscela di carburante e aria. Premendo il pedale dell’acceleratore, il conducente, attraverso un sistema di attuatori (meccanici o elettronici), apre la valvola a farfalla e quindi aumenta il flusso d’aria aspirato o soffiato nei cilindri del motore.
Nelle auto più vecchie (fino al 2003 circa), l’acceleratore era collegato direttamente al pedale dell’acceleratore tramite un leveraggio o un cavo. Nelle auto moderne, l’acceleratore è controllato dalla centralina del motore e il pedale destro è diventato ”elettronico”, con un sensore di posizione che trasmette un segnale alla centralina tramite cavi. Quando lo starter è completamente chiuso, l’aria fluisce nei cilindri attraverso il regolatore del minimo (RCH), quanto basta per far funzionare il motore al minimo. L’apertura dello starter aumenta la capacità di aspirazione. Più aria (e quindi più carburante) entra nei cilindri del motore e la velocità e la spinta del motore aumentano.
Il corretto funzionamento dello starter influisce direttamente sull’efficienza del motore. Se l’aletta è sporca e si apre, e soprattutto si chiude, non completamente, il motore si blocca, si verificano ”cali” in accelerazione, il consumo di carburante aumenta. Per evitare queste situazioni spiacevoli, è necessario pulire la valvola a farfalla secondo necessità.
Dove si trova la valvola a farfalla
Nei diversi modelli di auto, la valvola a farfalla può essere collocata in punti diversi, tenendo conto della disposizione del motore e di altre caratteristiche di una particolare vettura. La valvola a farfalla va cercata tra il filtro dell’aria e l’ingresso del collettore di aspirazione. Di solito, ha un proprio alloggiamento in cui sono integrati l’RCH, l’attuatore (in caso di pedale del gas ”elettronico”) o il cavo di trasmissione. Nei motori sportivi esistono acceleratori individuali per ogni cilindro, ma si tratta di un sistema esotico.
Nei motori in linea di massa, l’unità di accelerazione è spesso ”in bella vista” e l’accesso è libero. È facile accedervi da soli, se si dispone di competenze e strumenti. Ma nei motori a V e a opposizione, l’accesso alla farfalla può essere difficile. In questi casi, è più facile rivolgersi all’assistenza per la pulizia, combinandola con altre operazioni di manutenzione.
Perché pulire la farfalla
Vale la pena di pulire la farfalla? Sembrerebbe che attraverso di essa passi solo aria. In realtà, in un motore moderno, oltre all’aria proveniente dall’atmosfera (anch’essa non perfettamente pulita, nonostante il filtro), una parte dei gas di scarico entra nell’aspirazione (attraverso il sistema di ricircolo) e il sistema di ventilazione dei gas del basamento è collegato al collettore di aspirazione.
Di conseguenza, lo sportello e la farfalla stessa si ricoprono di fuliggine, olio e componenti del carburante, soprattutto se la benzina utilizzata non è della migliore qualità. Ciò comporta malfunzionamenti del motore, riduzione della sua potenza e aumento del consumo di carburante.
Tutto questo perché i depositi sulle superfici interne della valvola a farfalla impediscono il normale movimento dell’aletta. In altre parole, non è in grado di aprirsi o chiudersi completamente e può anche bloccarsi.
Quanto spesso pulire la tiranteria dell’acceleratore
La soluzione ideale sarebbe quella di lavare la farfalla ogni 30-50 mila chilometri. Tuttavia, questo intervallo è in realtà molto individuale. Ad esempio, nelle grandi città l’aria è solitamente relativamente pulita e la benzina è di buona qualità. In queste condizioni, l’acceleratore può funzionare senza problemi per 100 mila chilometri. Ma quando si opera su strade sterrate e polverose e si utilizza carburante di bassa qualità, i depositi si accumulano molto più rapidamente. In questo caso è necessario effettuare un lavaggio dello starter.
Come capire che la piastra dell’acceleratore deve essere pulita
La pulizia della valvola a farfalla dovrebbe essere una misura preventiva, ma a volte è necessario eseguirla già dopo il verificarsi di problemi al motore. Diversi segnali possono indicare la necessità di pulire la valvola a farfalla:
Il primo sintomo che richiede attenzione è il funzionamento instabile del motore al minimo. Se si nota che il regime del motore inizia a ”saltare”, ciò può indicare una cattiva condizione dello starter e il suo funzionamento non corretto. Ad esempio, potrebbe non chiudersi correttamente. Inoltre, la sporcizia può intasare parzialmente i canali del minimo.
Il secondo segnale è un cambiamento nella dinamica della vettura. Se l’auto è diventata più lenta e non risponde al pedale dell’acceleratore, ciò può essere associato a una grande quantità di depositi sull’acceleratore. Quando lo starter si intasa, inizia a bloccarsi e a ruotare bruscamente sul proprio asse. Se si ha la sensazione che l’auto non risponda con la stessa prontezza al gas, è probabile che sia necessario pulire la piastra dell’acceleratore.
Il terzo sintomo è un aumento del consumo di carburante. A volte è piuttosto consistente, fino al 30%. Anche in questo caso, il motivo è la mancanza d’aria, che porta a una modifica della composizione ottimale della miscela di carburante, a una combustione inefficiente e, di conseguenza, a un aumento del consumo di carburante.
È possibile pulire l’acceleratore a casa? Sì, ma ci sono delle sfumature.
Come pulire correttamente la valvola a farfalla
Innanzitutto, notiamo che nelle auto moderne dopo il lavaggio della valvola a farfalla potrebbe essere necessario un suo adattamento. Durante questa procedura, i dati sulle posizioni estreme dello starter vengono scritti nella memoria della centralina. Quindi, se dopo la pulizia si verificano problemi (ad esempio, il regime del minimo aumenta bruscamente), sarà necessario recarsi in assistenza.
Come lavare la valvola a farfalla, se si decide di agire da soli? Seguite il seguente algoritmo:
- Prima di tutto scollegare la batteria. Questo è necessario per la sicurezza, in modo che quando si smonta il gruppo non si danneggi l’elettronica della valvola a farfalla o il sensore della serranda a causa di un cortocircuito accidentale.
- La fase successiva consiste nello scollegare il gruppo acceleratore dalla sua sede di montaggio. Di solito è fissato con diversi bulloni o viti e collegato al filtro dell’aria e/o al collettore di aspirazione tramite condotti. Dopo aver svitato tutti gli elementi di fissaggio, rimuovere con cautela lo starter dal sistema di aspirazione.
- Ora si può iniziare a pulire la piastra di accelerazione. Per prima cosa, rimuovere con molta attenzione lo sporco accumulato con uno straccio o una spazzola pulita. Poi si può applicare un detergente speciale per la pulizia dell’acceleratore. Applicarlo su uno straccio e strofinare delicatamente la superficie dello starter. Eseguire questa operazione con attenzione per non danneggiare l’elettronica o piegare la serranda stessa.
- Dopo aver pulito l’ammortizzatore, lasciarlo asciugare. Quindi reinstallarlo e ricollegare il gruppo nell’ordine inverso. Non dimenticare di collegare la batteria e di testare il funzionamento del motore.
Cosa fare per pulire la piastra dell’acceleratore a casa
I mezzi più diffusi sono i detergenti speciali, che possono essere acquistati nei negozi di auto. Contengono sostanze chimiche che aiutano a sciogliere e rimuovere i depositi accumulati. Per utilizzarlo è sufficiente spruzzare il detergente sull’aletta e tenerlo per qualche tempo. Poi si deve sciacquare lo starter con acqua. Dopo il risciacquo, si asciuga la piastra dell’acceleratore (sarà utile anche soffiarla con aria compressa) e la si rimette in posizione.
Come pulire l’acceleratore se non ci sono negozi di prodotti chimici nelle vicinanze? Si può usare l’alcol isopropilico: versarlo in un contenitore e mettervi il gruppo smontato. L’alcol deve essere ad alta concentrazione per garantire una pulizia efficace. Successivamente, lo sportello deve essere pulito delicatamente con una spazzola o un panno morbido per rimuovere i depositi accumulati. Quindi, risciacquare con acqua e, dopo averla asciugata, rimontarla sul veicolo.
La pulizia più efficace dell’acceleratore avviene in un bagno a ultrasuoni. Si tratta di un dispositivo speciale che crea vibrazioni ad alta frequenza per distruggere e rimuovere i depositi dallo sportello. Per questa procedura, lo starter deve essere rimosso e posto in un bagno a ultrasuoni riempito con una speciale soluzione detergente. Il tempo necessario per la pulizia non è regolato e dipende dal grado di contaminazione. Successivamente, il flap deve essere risciacquato con acqua, lasciato asciugare e rimontato sulla vettura.
Totali
- La valvola a farfalla dosa l’alimentazione dell’aria ai cilindri e controlla così i giri e la spinta. È uno degli elementi più importanti del sistema di alimentazione del motore.
- Lo starter si trova nella zona del collettore di aspirazione e, di norma, è ”in bella vista”
- Pulire meglio l’acceleratore ogni 20-30 mila chilometri.
- O problemi con l’acceleratore possono essere in genere intuiti da variazioni del regime minimo, prestazioni instabili del motore, calo della trazione e aumento del consumo di carburante.
- Il lavaggio dell’acceleratore può essere effettuato da soli se si dispone delle competenze necessarie e di un prodotto chimico speciale, venduto nei negozi di auto.