XFV (ES9A) è un motore a combustione interna a sei cilindri a V raffreddato ad acqua. La potenza del motore è di 211 CV (155 kW) con una cilindrata di 2946 cc (3 litri)
Il motore PSA ES o Renault L è un motore automobilistico V6. È stato sviluppato congiuntamente da PSA e Renault per sostituire il motore PRV ormai obsoleto. È stato introdotto per la prima volta nel 1997 sulla Peugeot 406 Coupé.
A differenza del V6 PRV, che ha una campanatura dei cilindri di 90° perché derivato dal progetto V8, l’ES/L ha una campanatura tradizionale di 60°. È realizzato interamente in alluminio ed è disponibile solo in un unico formato DOHC a 24 valvole. La sua unica iterazione, la ES9 (PSA) o L7X (Renault), ha una cilindrata di 2946 cc, leggermente inferiore alla variante da 3,0 L del motore PRV. Il diametro del cilindro è di 87 mm e la corsa del pistone di 82,6 mm. Era prevista anche una versione da 3,3 litri, che però non vide la luce a causa del calo di interesse per i motori V6 in Europa e del passaggio di Renault al V6 Nissan dopo l’accordo di alleanza con il costruttore giapponese.
L’ES9/L originariamente produceva 194 CV (143 kW) in conformità con i limiti assicurativi tedeschi e francesi dell’epoca per motori fino a 3 litri (la BMW 2.8 e l’Audi 2.8 dell’epoca producevano la stessa cifra di 194 cavalli). Nel 2000, Porsche ha modificato la versione Peugeot/Citroën del motore introducendo la tecnologia di fasatura variabile sugli alberi a camme di aspirazione con correzione dell’angolo di 0-40 gradi, migliorando il risparmio di carburante del motore e la flessibilità di scalata per l’installazione nella Peugeot 607 e nella Citroën C5. Questa iterazione è chiamata ES9 J4S e può raggiungere 207 CV (152 kW). Nel 2005, Peugeot/Citroën aumentò leggermente la potenza a 211 CV (155 kW).
Nel 2000, Tom Walkinshaw Racing creò una versione da corsa della Renault Clio V6. Poteva produrre un massimo di 280 CV (206 kW) nella versione da corsa, e fu depotenziata a 230 CV (169 kW) per la versione stradale. La potenza della versione stradale è stata successivamente aumentata a 254 CV (187 kW) dalla divisione Renault Sport nel 2004.
Specifiche del motore Peugeot ES9A V6 3,0 litri
Cilindrata determinata | 2946 cm³ |
Sistema di alimentazione | iniettore |
Potenza motrice | 211 CV |
Coppia | 290 Nm |
Blocco cilindri | alluminio V6 |
Testa cilindro | alluminio 24v |
Diametro cilindro | 87 mm |
Corsa pistone | 82,6 mm |
Rapporto di compressione | 10,9 |
Caratteristiche DVS | no |
Idrocomponsati | sì |
Sincronizzazione della trasmissione | cinghia |
Regolatore fasatura | VTC di ingresso |
Turbocompressore | no |
Quale olio usare | 4,75 litri 5W-30 |
Classe ambientale | Euro 4 |
Esempio di durata | 360.000 km |
Il peso del motore ES9A secondo il catalogo è di 165 kg.
Svantaggi, guasti e problemi del motore Peugeot ES9A
Il motore ES9A (V6 da 3,0 litri) è noto per la sua affidabilità, ma presenta una serie di punti deboli, soprattutto quando si utilizzano carburante e olio di scarsa qualità.
Sensibilità alla qualità del carburante e dell’olio
La benzina di scarsa qualità porta a un rapido guasto delle candele, seguito dalle bobine.
Anche le sonde lambda non tollerano la benzina di bassa qualità: ce ne sono quattro e la sostituzione è costosa.
L’olio non originale spesso causa perdite attraverso le guarnizioni e i paraolio.
Sistema di accensione
I guasti alla benzina e all’olio causano un precoce guasto delle candele, con conseguenti malfunzionamenti del motore.
Le candele danneggiate sottopongono le bobine di accensione a sollecitazioni aggiuntive, che ne accelerano l’usura.
Meccanismo di distribuzione del gas (GDM)
Il motore è dotato di un ingranaggio di distribuzione azionato a cinghia. Molti proprietari ne rimandano la sostituzione perché la procedura è costosa, ma è estremamente rischiosa.