Il motore V8 da 6,3 litri Mercedes M156 è stato prodotto nello stabilimento in Germania dal 2006 al 2015 ed è stato installato sulle versioni AMG di modelli come Classe C, Classe CL, Classe E, Classe S, Classe SL. Esisteva una versione di questo motore con carter secco per auto sportive con l’indice M159.
Specifiche del motore Mercedes M156 da 6,3 litri
Parametro | Valore |
---|---|
Modifica | M 156 E 63 |
Cilindrata definita | 6208 cm³ |
Sistema di alimentazione | iniettore |
Potenza motore | 457 – 525 CV |
Coppia | 600 – 630 Nm |
Blocco cilindri | V8 in alluminio |
Testata cilindri | alluminio 32v |
Diametro cilindro | 102,2 mm |
Corsa pistone | 94,6 mm |
Rapporto di compressione | 11,3 |
Caratteristiche del motore | DOHC |
Idrocompensatori | sì |
Sincronizzazione della trasmissione | catena |
Regolatore di fasatura | su tutti gli alberi |
Turbocompressore | no |
Quale olio usare | 9,0 litri 0W-40 |
Tipo di carburante | AI-95 |
Classe ecologica | Euro 4/5 |
Esempio di durata | 250.000 km |
Peso del motore | 199 kg |
Caratteristiche di progettazione e prestazioni
Nonostante la denominazione “6.3”, la cilindrata del motore era di 6208 centimetri cubi. Questo V8 in alluminio con 32 valvole e due alberi a camme per fila di cilindri sviluppava tra i 457 e i 525 cavalli a seconda della modifica. Il numero massimo di giri raggiungeva i 7.200 giri/min e la coppia era disponibile su un’ampia gamma di giri/min, rendendo il motore non solo potente, ma anche sorprendentemente morbido. È stato installato in quasi tutti i modelli AMG di quegli anni, dalla Classe C al SUV ML63 AMG.
Quali auto montano il motore M156
Il motore Mercedes-AMG M156 è diventato il cuore di un’intera generazione di modelli AMG ed è stato installato su un’ampia gamma di auto, dalle coupé sportive alle berline di lusso e persino ai minivan. Ha debuttato a metà degli anni 2000 ed è stato utilizzato fino all’inizio degli anni 2010, lasciando gradualmente il posto a una nuova generazione di motori biturbo. Di seguito è riportata una panoramica di tutti i modelli di produzione Mercedes-Benz in cui è possibile trovare questo leggendario V8 atmosferico.
Mercedes Classe C (W204)
Anni di produzione: 2007-2015.
Uno dei modelli più riconoscibili della M156 è la C63 AMG W204. Con la sua carrozzeria compatta e il potente motore, questa berlina è diventata una vera e propria “supercar tascabile”. Particolarmente apprezzate sono le versioni successive, tra cui la Edition 507, in cui il motore è stato potenziato a 507 CV e ha ricevuto alcuni elementi dai modelli più costosi. Anche nella versione standard, la C63 presentava un’eccellente maneggevolezza e un vero suono AMG.
Mercedes Classe CL (C216)
Anni di produzione: 2006-2010.
Nella coupé di lusso CL63 AMG, il motore M156 non solo garantiva velocità, ma anche una fluidità perfetta. Nonostante il peso e lo status dell’auto, l’accelerazione a cento richiedeva circa 4,5 secondi. Era la scelta di chi voleva combinare il comfort executive con il carattere audace di AMG.
Mercedes Classe CLK (C209)
Anni di produzione: 2006-2010.
Una versione particolarmente interessante è stata la CLK63 AMG Black Series, una vera auto da corsa con carrozzeria civile. È quella che Tony Stark guidava nel primo film di Iron Man. Questa versione aveva una carrozzeria leggera, carreggiata allargata, parafanghi aggressivi e sospensioni ancora più elaborate. È considerata uno dei modelli AMG più iconici dell’epoca.
Mercedes Classe CLS (W219)
Anni di produzione: 2006-2010.
La CLS63 AMG basata sulla W219 è stata una pioniera nel segmento delle coupé a quattro porte. Grazie al motore M156, l’auto ha acquisito carisma e carattere, distinguendosi dalla CLS convenzionale per il suono, la maneggevolezza e le capacità. Era un ibrido unico di stile e potenza.
Mercedes Classe E (W211 e W212)
Anni di produzione: 2006-2009 (W211), 2009-2011 (W212).
Nelle W211 e W212, il motore M156 è stato utilizzato nella E63 AMG. Mentre la W211 presentava uno stile più classico, la W212 appariva più moderna e aggressiva. Indipendentemente dalla carrozzeria, la E63 offriva tutto: velocità, comfort e versatilità. Le versioni a trazione posteriore erano caratterizzate dalla possibilità di “bruciare” i consumi in stile muscle car.
Mercedes Classe ML (W164)
Anni di produzione: 2006-2010.
Anche il SUV familiare ML ha ricevuto questo motore nella versione ML63 AMG. Era un vero e proprio “lupo travestito da agnello”: un SUV grande e pesante, capace di accelerare fino a 100 km/h in meno di 5 secondi. Con la sua posizione di seduta alta e la trazione integrale, l’ML63 è stato il primo SUV AMG veramente veloce.
Mercedes Classe R (W251)
Anni di produzione: 2006-2007.
Una bestia rara è la R63 AMG, uno dei modelli AMG più insoliti della storia. Questa vettura combinava le caratteristiche di un minivan, di un crossover e di una station wagon ed era equipaggiata con lo stesso M156. Il modello non ha ottenuto popolarità ed è stato prodotto in edizione limitata, quindi oggi è una rarità da collezione.
Mercedes Classe S (W221)
Anni di produzione: 2006-2010.
L’ammiraglia S63 AMG nella carrozzeria W221 univa il massimo comfort e le massime prestazioni. Con questo motore, l’auto accelerava il più rapidamente possibile per una berlina di lusso. Qui, il M156 ha mostrato il suo lato morbido e fluido, ideale per lunghe percorrenze e accelerazioni sicure.
Mercedes Classe SL (R230)
Anni di produzione: 2008-2011.
La SL63 AMG Roadster incarnava la filosofia AMG di sportività, lusso e suono in un unico prodotto. Con la trazione posteriore, il baricentro basso e il potente motore atmosferico, la SL63 era una vera auto da pilota. Questo modello ha anche introdotto il cambio sportivo AMG MCT a 7 marce con frizione a bagno d’olio al posto del convertitore di coppia.
Affidabilità e controversie
Nonostante il suo status di auto di culto, la M156 non era perfetta. Dopo solo pochi anni di utilizzo, iniziarono a comparire segnalazioni di gravi problemi di affidabilità. Il più comunemente citato era l’usura prematura degli alberi a camme e dei bilancieri delle valvole. La ragione di ciò era un errore di fabbricazione: era stata utilizzata una lega inadatta senza un adeguato trattamento termico, che portava a un’usura accelerata e a battiti nella testa del blocco. In alcuni casi, il problema si manifestava a un chilometraggio fino a 80.000 chilometri.
Mercedes-Benz non ha lanciato ufficialmente una campagna di richiamo di massa, ma i concessionari hanno spesso eseguito riparazioni in garanzia o nell’ambito di programmi fedeltà. Negli Stati Uniti è stata persino intentata una class action contro Mercedes, sostenendo che il difetto era noto al produttore ma nascosto ai consumatori. Sebbene il caso non abbia portato a un risarcimento su larga scala, ha portato l’attenzione sul problema.
Difetti, guasti e problemi del motore M156
Il motore atmosferico M156 sviluppato da AMG per i suoi modelli sportivi è diventato uno dei motori più riconoscibili di Mercedes-Benz. Nonostante tutta la sua potenza e la sua appariscenza, questo V8 da 6,2 litri non era privo di gravi difetti che alla fine hanno portato a massicce lamentele da parte dei proprietari e persino a una class action contro l’azienda.
Usura degli alberi a camme e degli idrocomponsati
Il problema più noto dei motori M156 è la bassa durata di alberi a camme e bilancieri. Un difetto di fabbrica nella progettazione degli idrocompensatori ha causato l’incastro della coppia di pistoni, con conseguente gioco valvole improprio. Questo, a sua volta, ha causato una rapida usura delle camme e dei bilancieri dell’albero a camme. Gradualmente, il deterioramento della lubrificazione in questo nodo ha portato al fatto che il motore ha iniziato a funzionare rumorosamente e, in casi estremi, si è guastato.
Il problema era così diffuso che negli Stati Uniti i proprietari hanno intentato una class action contro Mercedes-AMG. Tuttavia, il tribunale alla fine si è schierato con il produttore, respingendo le richieste.
Pericolo valvole
Un’altra pericolosa conseguenza dei malfunzionamenti dell’idrocomponsatore era l’allentamento delle valvole. In alcuni casi, se colpite bruscamente, le valvole perdevano la loro fissazione e cadevano direttamente nei cilindri, causando una distruzione catastrofica del motore. Sebbene questi guasti fossero rari, le conseguenze erano sempre estremamente costose.
Problemi con i bulloni della testa
Un altro punto debole dei motori precedenti al 2011 erano i bulloni della testata del blocco cilindri. I bulloni erano corrosi e con il tempo le loro teste semplicemente marcivano. Il risultato era la fuoriuscita di antigelo attraverso la guarnizione della testata, che poteva portare al surriscaldamento del motore e a conseguenze ancora più gravi.
Dopo il 2011, Mercedes ha riprogettato il design e il materiale dei bulloni, eliminando così questo problema sulle nuove versioni del motore.
Usura rapida dei pignoni dell’albero a camme
Anche dopo le correzioni, un problema è rimasto su tutte le versioni del M156 precedenti al 2015: l’usura accelerata dei pignoni della catena dell’albero a camme. L’abrasione prematura dei denti ha portato ad un aumento del gioco nella trasmissione della fasatura, al deterioramento della fasatura e, in ultima analisi, al rischio di gravi danni al motore. È quindi essenziale controllare regolarmente le condizioni della catena e dei pignoni.
Riconoscimenti e premi
Nonostante le sue difficoltà tecniche, il M156 ha vinto più volte prestigiosi premi. Nel 2009 e nel 2010 è stato riconosciuto come il miglior motore sportivo ai premi International Engine of the Year. È stato anche spesso incluso nelle liste dei migliori V8 atmosferici nella storia dell’industria automobilistica, grazie al suo suono brillante e al suo carattere vivace. Riviste come Car and Driver, Evo e MotorTrend lo hanno ripetutamente definito uno degli ultimi motori veramente “onesti”, senza turbocompressori ed elettronica che interferiscono con la sensazione di guida.
L’eredità
L’M156 è diventato il simbolo di un’era di transizione per AMG. Combinava una meccanica brutale, carattere e un elevato potenziale di giri, ma poteva essere utilizzato nella guida di tutti i giorni. In seguito è stato sostituito dall’M157 bi-turbo, che, sebbene più efficiente e potente, non aveva più lo stesso carisma. Oggi, l’M156 è molto apprezzato dagli appassionati, soprattutto nelle versioni rare come la CLK63 AMG Black Series o la C63 AMG Edition 507.
Se interessati, posso spiegare ulteriormente le sue differenze rispetto all’M159 (basato sull’M156 per la SLS AMG) o confrontarlo con i moderni motori AMG.