Il motore Suzuki M13A è un quattro cilindri in linea a benzina con sistema di alimentazione a iniettori. La produzione di questo motore è stata effettuata presso lo stabilimento di Sagara dal 1999 al 2018. L’M13A è diventato popolare grazie alla sua affidabilità, efficienza e all’utilizzo in vari modelli di veicoli Suzuki.
Caratteristiche
Caratteristiche principali
Caratteristiche | Valore |
---|---|
Produzione | Stabilimento Sagara |
Fabbrica del motore | M13A |
Anni di produzione | 1999-2018 |
Materiale del blocco cilindri | Alluminio |
Sistema di alimentazione | Iniettore |
Tipo | Pronto |
Numero di cilindri | 4 |
Valvole per cilindro | 4 |
Corsa del pistone, mm | 69,5 |
Diametro del cilindro, mm | 78 |
Rapporto di compressione | 9,5 |
Cilindrata del motore, cc | 1328 |
Potenza e coppia
Il motore M13A è disponibile in diverse varianti di potenza:
- 84 CV a 6.000 giri/min
- 91 CV a 5800 giri/min
La coppia del motore è:
- 110 Nm a 4100 giri/min
- 116 Nm a 4200 giri/minuto
Norme ambientali e carburanti
Il motore M13A soddisfa le norme ambientali Euro 3, Euro 4 ed Euro 5, rendendolo ecologico e al passo con i tempi. Per il suo funzionamento si raccomanda un carburante con un numero di ottani pari a 92 o superiore.
Sistema olio
- Consumo di olio, g/1000 km: fino a 1000
- Olio nel motore: 5W-30, 10W-30, 10W-40
- Volume d’olio nel motore, litri: 4,0
- Intervallo di sostituzione dell’olio, km: 5000 – 10000
Parametri di funzionamento e prestazioni
- Temperatura di esercizio del motore, deg: 90
- Vita reale in pratica: 300+ mila km
Applicazione
Il motore M13A è stato montato su un’ampia gamma di modelli Suzuki, tra cui:
- Suzuki Swift
- Suzuki Jimny
- Suzuki Ignis
- Suzuki Wagon R Solio
Affidabilità e riparazione del motore M13A
Il capostipite della famiglia di motori della serie M di Suzuki – il motore M13A – è apparso per la prima volta nel 1999 sulla microcar Suzuki Wagon R Solio, dove questo motore da 1,3 litri era il più grande della linea. Era destinato alla generazione successiva al G13BB. Ha lo stesso blocco cilindri in alluminio dell’M15A o dell’M16A con canne in ghisa, la cui altezza è di 208 mm. All’interno si trova un albero a gomiti con una corsa di 69,5 mm e perni da 45 mm (sui fratelli maggiori i perni hanno un diametro di 52 mm). I pistoni sono da 78 mm, l’altezza di compressione è di 30 mm e le bielle sono lunghe 143 mm. Il risultato è un volume di lavoro di 1,33 litri.
Sopra questo blocco c’è una testa in alluminio con due alberi a camme per 16 valvole. Dal 2004, questa testata è dotata di sistema di fasatura VVT; tali testate hanno anche un diverso albero a camme di aspirazione. Le valvole di aspirazione hanno un diametro di 30 mm, quelle di scarico di 25 mm e lo spessore dello stelo delle valvole è di 5,5 mm: tutto come sull’M16A. Gli alberi a camme sono più stretti e l’alzata delle valvole è inferiore a quella della M16A.
La Suzuki M13A non dispone di idrocompensatori e il produttore prescrive di verificare ogni 30 mila chilometri la necessità di regolare i giochi delle valvole. La regolazione viene effettuata selezionando le rondelle. Gioco valvole a freddo: aspirazione 0,18 – 0,22 mm, scarico 0,28 – 0,32 mm; a caldo: aspirazione 0,21 – 0,27 mm, scarico 0,3 – 0,36 mm.
Come negli altri motori della famiglia M, gli alberi a camme ruotano dalla catena. La catena di distribuzione è affidabile e senza problemi, la sua risorsa è di oltre 250 mila chilometri.
L’aspirazione è la stessa dei motori più vecchi, ma la valvola a farfalla ha un diametro inferiore – 46 mm.
La serie di motori Suzuki M, ad eccezione dell’eroe del materiale, è composta da: M15A, M16A e l’australiano M18A.
Questo propulsore ha lasciato il mercato nel 2018, lasciando il posto ai moderni K12C e K12B, e sul Jimny è stato sostituito da un più potente K15B.
Problemi e svantaggi dei motori M13A
- Surriscaldamento del veicolo + antigelo nel serbatoio di espansione. La causa è probabilmente una guarnizione della testa del cilindro bruciata. Ciò accade occasionalmente, ma senza gravi conseguenze. Assicurarsi di non surriscaldare il motore e di pulire il radiatore.
- Avviamenti, problemi di giri. Di solito si tratta di un problema con il sensore dell’albero a gomiti, ma potrebbe esserci anche un problema con il sensore dell’albero a camme. In generale, possono verificarsi problemi con tutti i tipi di sensori.
Altrimenti, se il motore viene sottoposto a manutenzione non così com’è, ma in modo qualitativo e sistematico, allora è estremamente affidabile. Di solito, la risorsa dell’M13A è di 300-400 mila chilometri, e probabilmente anche di più, ma tutto questo in condizioni di funzionamento soft con cambio dell’olio ogni 7500 km. In condizioni severe e con un cambio dell’olio dopo 15000 km, il motore può rovinarsi per 200-250 mila chilometri.
La messa a punto del motore M13A
Ci sono due opzioni di messa a punto di questo motore: fare uno scambio di M15A, M16A o M18A, che darà più potenza e coppia senza perdita di risorse; la seconda opzione è mettere la testa sul blocco M15A, M16A o M18A. Dopo una qualsiasi di queste opzioni si può percorrere la strada della messa a punto dell’M16A e raggiungere senza problemi i 140 CV con la configurazione atmosferica o con una turbina per arrivare sotto i 200 cavalli.
Rimanere sulla 1.3 e investirci denaro è l’opzione più improduttiva e non utilizzata da nessuno. Il solito firmware non aiuterà il caso, perché non è andato e non andrà. E investire molte migliaia di dollari in alberi a camme, seghe in testa, aspirazione/scarico e messa a punto per ottenere 120 CV è un dubbio piacere.
RATIFICA DEL MOTORE: 4+