Motore Suzuki M16A 1.6

Caratteristiche

Parametro Valore
Produzione Stabilimento Sagara
Fabbrica del motore M16A
Anni di produzione 2001-oggi
Materiale del blocco cilindri Alluminio
Sistema di alimentazione Iniettore
Tipo Pronto
Numero di cilindri 4
Valvole per cilindro 4
Corsa del pistone, mm 83
Diametro del cilindro, mm 78
Rapporto di compressione 9,7, 10,5, 11,0, 11,1
Cilindrata del motore, cc 1586
Potenza, CV/giri 102/5500, 106/5500, 107/5600, 117/6000, 125/6800, 136/6900
Coppia, Nm/giro 144/4000, 147/4000, 156/4400, 148/4800, 160/4400
Consumo di carburante, l/100 km – città: 6,3, autostrada: 4,8, misto: 5,3
Consumo di olio, gr/1000 km A 1000
Olio motore 0W-20 (dal 2008 in poi), 5W-30, 10W-30, 10W-40
Quanto olio c’è nel motore, l 3,9
Il cambio dell’olio viene effettuato, km 7500 – 15000
Temperatura di esercizio del motore, deg.
Vita del motore, migliaia di km In pratica: 300+
Tuning, CV Potenziale: 200+
Il motore è stato installato in Suzuki Grand Vitara, Suzuki Swift Sport, Suzuki SX4, Suzuki Vitara, Suzuki Liana, Fiat Sedici

Affidabilità, problemi e riparazioni del motore M16A

Il motore Suzuki M16A è stato introdotto nel 2001 in sostituzione dei precedenti modelli G16A e G16B, da cui si differenzia per le significative modifiche apportate. Il nuovo blocco cilindri in alluminio ha canne in ghisa con un’altezza di 208 mm. All’interno del blocco si trova un albero motore con una corsa del pistone di 83 mm e un alesaggio del cilindro di 78 mm. L’altezza di compressione dei pistoni è di 30 mm e la lunghezza delle bielle raggiunge i 136 mm. Queste caratteristiche forniscono la cilindrata del motore di 1,6 litri, che corrisponde alla designazione M16A.

Il motore M16A presenta una testa in alluminio a 16 valvole con doppio albero a camme e un sistema di fasatura variabile delle valvole di aspirazione VVT. Le valvole di aspirazione sono da 30 mm e quelle di scarico da 25 mm, con uno spessore dello stelo della valvola di 5,5 mm.

L’intervallo di regolazione delle valvole è di 30 mila chilometri. La regolazione delle valvole viene effettuata con l’uso di rondelle. I giochi delle valvole a freddo sono: aspirazione 0,18 – 0,22 mm, scarico 0,28 – 0,32 mm; a caldo: aspirazione 0,21 – 0,27 mm, scarico 0,30 – 0,36 mm.

L’iniezione distribuita e gli alberi a camme cavi con fase di 240/240 gradi caratterizzano questo motore. È dotato di una distribuzione a catena, che è caratterizzata da un’elevata affidabilità e può durare da 200 a 250 mila chilometri e anche di più. Il diametro della valvola a farfalla è di 50 mm.

Differenze dell’M16A

I primi motori prima del 2004 erano privi del sistema VVT, avevano un rapporto di compressione inferiore e si distinguevano per un collettore di aspirazione in alluminio e un piccolo coperchio del motore in plastica. La potenza di queste unità è di 103 CV.
Nel 2004, sono stati portati a 106 CV e sono caratterizzati da un grande coperchio in plastica.

Dal 2005 al 2009 è stata prodotta una versione da 107 CV, dove il coperchio è di nuovo piccolo e il collettore di aspirazione è ora in plastica. Il filtro dell’aria si trova sopra il motore. Si tratta di motori con sistema VVT sull’aspirazione; qui il cablaggio è diverso e sono presenti sensori per il funzionamento del sistema di fasatura variabile delle valvole. Il rapporto di compressione è aumentato a 11,1.

Nel 2009, una versione da 112 CV con collettore IMT a geometria variabile e 4 bobine di accensione anziché 2.
Dal 2013 viene prodotta una modifica più moderna da 117 CV. Qui il blocco cilindri è cambiato, sono stati rimossi gli ugelli di raffreddamento dei pistoni. La presa d’olio in acciaio è stata sostituita da una nuova in plastica. Inoltre: albero motore alleggerito, pistoni più leggeri di disegno modificato e bielle alleggerite. Il rapporto di compressione è stato ridotto da 11,1 a 11. Il collettore di scarico e l’impianto di scarico sono stati alleggeriti e anche il radiatore e la ventola di raffreddamento hanno perso peso. I cuscini del motore sono stati modificati.

Motore Suzuki M16A 1.6

Oltre ai consueti motori M16A, sono state prodotte modifiche sportive per la Suzuki Swift Sport.

La prima versione sportiva aveva 125 CV ed era dotata di alberi a camme con fase di 240/232 gradi, altezza di alzata di 8,5/8,11 mm. Le valvole sono le stesse del motore normale, ma le molle sono più rigide. Le fasce elastiche dello Sport hanno uno spessore leggermente inferiore. Il motore eroga 125 CV a 6800 giri/min, 148 Nm di coppia a 4800 giri/min.
Nel 2012 è apparsa una nuova Swift Sport, per la quale è stata finalizzata la modifica sportiva: qui lo scarico è stato modificato, è stato installato un nuovo albero a camme di aspirazione con un’alzata di 9,0 mm.

Oltre a questo M16A, la famiglia dei motori Suzuki M comprende: M13A, M15A, M18A.

Questo motore viene sostituito dal 1.0 K10C turbo e l’M16A, sulla Swift Sport di terza generazione, viene sostituito dal K14C.

Problemi e affidabilità dei motori M16A

  1. Soffiaggio della guarnizione della testa del cilindro inferiore. Di solito, in presenza di un problema di questo tipo, si osserva la presenza di antigelo nel serbatoio di espansione, ma tutto questo è possibile anche dopo 200 mila chilometri. Il problema si risolve in condizioni di servizio abbastanza rapidamente e facilmente. Non si può dire che si tratti di un malfunzionamento frequente, ma si verifica occasionalmente. È necessario tenere sotto controllo il sistema di raffreddamento, pulire periodicamente il radiatore e non permettere il surriscaldamento.
  2. Avviamento. È molto probabile che si tratti di un sensore dell’albero motore o di un sensore dell’albero a camme. Cambiatelo e tutto funzionerà con un’alta probabilità.

Occasionalmente si verifica un problema di perdita d’olio, di solito nel VVT e solo a un elevato chilometraggio.
Per il resto, questo è probabilmente il miglior motore Suzuki, basta una manutenzione regolare e di qualità, preferibilmente cambiando l’olio ogni 7500 km.

Con un funzionamento silenzioso, il motore è estremamente affidabile e non si rompe quasi mai. La risorsa approssimativa dell’M16A in pratica è di 300-400 mila chilometri.

M16A messa a punto del motore

Atmosfera

Per cominciare, si può fare con il lampeggio e l’inserimento di 4-1, che darà qualche cavallo e suono. Se si dispone di un motore con VVT, allora il passo successivo è quello di mettere alberi da Swift Sport con molle delle valvole, aggiungere l’aspirazione a freddo, scarico normale sul collettore 4-2-1 e se tutto questo è regolato, allora si può raggiungere 140 CV o più vicino a 150 CV, se alberi da Swift Sport 136 CV.
Al posto degli alberi della Sport è possibile acquistare la maggior parte della messa a punto iniziale con fase stretta e alzata di 8,7/8,2 mm, il risultato sarà lo stesso: 140 CV a 7000 giri/min.

Questa è la configurazione più diffusa per la messa a punto dell’M16A, più che sufficiente per questo motore e con una piacevole colonna sonora. È possibile eseguire un leggero porting e avvicinarsi a 150 CV.

Esistono varianti molto più cattive con l’uso di alberi a camme a fase larga con una grande alzata sotto una biella massiccia, che vi permetteranno di girare a 8500 giri/minuto e di ottenere 180 CV da 1,6 litri di volume, ma in questo caso sono necessarie farfalle, porting della testata, valvole grandi (+1 mm o +1,5 mm), molle rigide, pistone con un rapporto di compressione elevato, bulloni ARP, buone canne, impianto di alimentazione raffinato, scarico spesso con collettore 4-2-1 o 4-1 + tutto questo da mettere a punto. È inutilmente costoso, ma ci sono anche queste opzioni.

Stroker

Si può andare oltre e alesare il blocco per un pistone più grande, di solito l’opzione praticata con le canne per il pistone da 85 mm. Questo aumenta la cilindrata da 1,6 a 1,9 litri. Se si dispone di una testa ported, di alberi a camme Sport, di uno scarico 4-2-1 e di un’aspirazione a freddo, c’è la possibilità di raggiungere una potenza di 160-170 CV e una coppia di oltre 200 Nm. Con alberi 248/248 con alzata di 8,5/8,5 mm, si possono ottenere più di 170 CV. Nessuno vi impedisce di costruire un 1.9 ad alto numero di giri e di superare i 200 CV.

Turbo M16A

Esistono diversi kit di turbocompressori per questo motore, da quelli cinesi a basso costo alle soluzioni HKS. L’opzione tipica è un turbo TD04H, con pressione di sovralimentazione fino a 0,5 bar e circa 200 CV. Inoltre, è meglio montare pistoni forgiati con un basso rapporto di compressione.

C’è un’alternativa alla turbina: mettere un kit compressore Greddy o qualche altro compressore con una piccola pressione di sovralimentazione (circa 0,5 bar), che insieme agli alberi di Swift Sport darà 170 CV e 200 Nm di coppia.

Tipo di motore: 5-

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