Il motore turbo Volvo B4194T da 1,9 litri è stato assemblato nello stabilimento dell’azienda dal 1997 al 2000 e installato sulle versioni potenziate della berlina S40 o della station wagon V40 prima del restyling. Questo propulsore era il più potente della sua serie ed è stato montato sui modelli con indice T4.
Specifiche del motore Volvo B4194T 1.9 Turbo
Parametro | Valore |
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Cilindrata | 1855 cm³ |
Sistema di alimentazione | Iniettore |
Potenza | 200 CV |
Coppia | 300 Nm |
Blocco cilindri | Alluminio R4 |
Testata | Alluminio, 16 valvole |
Diametro cilindro | 81 mm |
Corsa pistone | 90 mm |
Rapporto di compressione | 8,5 |
Caratteristiche del motore | DOHC |
Idrocompensatori | No |
Fasatura della trasmissione | Cinghia |
Fasoregolatore | No |
Turbo | MHI TD04L-14T |
Volume olio | 5,5 litri |
Olio consigliato | 5W-30 |
Classe ambientale | Euro 2 |
Esempio di durata | 250.000 km |
Peso motore | 138 kg |
Quali veicoli sono stati equipaggiati con il motore B4194T
Modello | Anni di produzione |
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Volvo S40 I (644) | 1997 – 2000 |
Volvo V40 I (645) | 1997 – 2000 |
Svantaggi, guasti e problemi del motore Volvo B4194T
Il motore Volvo B4194T è una versione turbo da 1,9 litri del motore da 1,9 litri montato sui modelli S40 e V40 della fine degli anni ’90. Nonostante i suoi impressionanti 200 CV e 300 Nm di coppia per l’epoca, questo motore si è guadagnato una reputazione di affidabilità e resistenza. Tuttavia, presenta anche alcuni punti deboli caratteristici che è bene conoscere.
Consumo di olio: ventilazione del basamento e turbo
Una delle lamentele più comuni dei proprietari riguarda l’aumento del consumo di olio. Nelle fasi iniziali, il problema spesso risiede in un sistema di ventilazione del basamento intasato. Se la valvola e i collegamenti non sono stati sottoposti a manutenzione, la pressione nel basamento aumenta, causando la fuoriuscita di olio attraverso le guarnizioni e i premistoppa.
Dopo circa 200.000 km, la turbina diventa spesso la principale fonte di consumo di olio, più precisamente l’usura del suo albero e degli anelli di tenuta. In questo caso, possono verificarsi sia perdite di olio che fuoriuscite di olio nei tubi e nell’intercooler.
Rottura della cinghia di distribuzione
Sebbene la sostituzione della cinghia di distribuzione sia prevista ogni 90.000 km, in pratica può usurarsi prima, soprattutto in caso di perdite d’olio dalle guarnizioni o di ingresso di sporcizia. La rottura della cinghia comporta la piegatura delle valvole e una riparazione seria della testata. Pertanto, si consiglia di non ritardare la sostituzione e di controllare le condizioni della trasmissione.
Impianto elettrico e di alimentazione
Tra i punti deboli del B4194T figurano anche:
- Pompa benzina – può guastarsi intorno ai 150-200 mila chilometri, soprattutto in caso di guida frequente “sul bulbo”;
- Centralina motore (ECU) – è soggetta a guasti, soprattutto se la tenuta dei connettori è compromessa;
- Sensori – i più frequenti guasti riguardano il sensore di posizione dell’albero a camme, il sensore di flusso d’aria massico (MAF) e il sensore dell’ossigeno.