Nel 1998, il costruttore giapponese Nissan ha presentato un nuovo motore diesel da 2,2 litri con iniezione diretta. Inizialmente prevedeva un sistema di alimentazione Bosch, sostituito nel 2001 dal sistema Common Rail Denso.
Strutturalmente, l’unità prevede quattro valvole per ogni cilindro, nessun idrocompensatore e catena di distribuzione a doppia fila. Una catena separata, operante da una pompa del vuoto, è situata sul lato posteriore della distribuzione.
Il motore prevede la disponibilità di versioni, sia in versione atmosferica, sia con turbina. Quest’ultima può avere una valvola di bypass o una geometria variabile. Sul mercato europeo è stato previsto per un’ampia gamma di vetture Nissan, in particolare Almera e Almera Tino, Primera, X-Trail. Un numero non inferiore di modelli di auto con questo motore diesel è stato prodotto per il mercato giapponese, che poi è arrivato all’aftermarket russo, ad esempio le berline Nissan Sunny e le station wagon Nissan Wingroad.
Caratteristiche tecniche del motore Nissan YD22 DDT 2.2 Di
Il motore Nissan YD22 DDT 2.2 Di è un popolare motore diesel che è stato ampiamente utilizzato in vari modelli di auto Nissan come Nissan Almera, Nissan Primera e Nissan X-Trail. Questo motore è rinomato per la sua affidabilità e per l’efficienza dei consumi, che lo rendono adatto sia alle condizioni urbane che ai lunghi viaggi. Diamo un’occhiata più da vicino alle sue caratteristiche principali.
Caratteristiche principali
Caratteristiche | Valore |
---|---|
Volume esatto | 2184 cm³ |
Sistema di alimentazione | Iniezione diretta NEO-Di |
Potenza | 110 – 115 CV |
Coppia | 230 – 235 Nm |
Blocco cilindri | Ghiaccio, R4 |
Testa del cilindro | Alluminio, 16 valvole |
Diametro del cilindro | 86 mm |
Corsa del pistone | 94 mm |
Rapporto di compressione | 18 |
Caratteristiche del motore | No |
Idrocompensatori | No |
Trasmissione a fascio | Catena a due file |
Regolatore del gas | No |
Turbocompressore | Garrett GT1549S |
Volume d’olio | 6,1 litri (consigliato 5W-30) |
Tipo di carburante | Diesel |
Classe ambientale | Euro 3/4 |
Esempio di durata di vita | 280.000 km |
Peso del motore | 190 kg |
Descrizione della costruzione e delle caratteristiche
Blocco cilindri e testa cilindri
Il motore YD22 DDT ha un design a quattro cilindri (R4) con un blocco cilindri in ghisa per garantire elevata resistenza e durata. La testa del blocco è in alluminio e ha 16 valvole, che aiutano a riempire i cilindri in modo più efficiente con la miscela di carburante e migliorano le prestazioni.
Iniezione di carburante e sovralimentazione
Una delle caratteristiche principali dell’YD22 DDT è il sistema di iniezione diretta NEO-Di, che migliora l’efficienza della combustione e riduce il consumo di carburante. Il motore è inoltre dotato di un turbocompressore Garrett GT1549S, che aggiunge potenza ai bassi regimi e migliora le prestazioni complessive del motore, soprattutto in condizioni di carico elevato.
Drive di distribuzione G
Il design della trasmissione della distribuzione utilizza una catena a doppia fila, che migliora significativamente l’affidabilità del motore e riduce i costi di manutenzione rispetto alle trasmissioni a cinghia.
Performance e durata
La potenza del motore varia da 110 a 115 cavalli, sufficiente per l’uso quotidiano, soprattutto se abbinata a una coppia di 230-235 Nm. L’elevato rapporto di compressione (18:1) migliora l’efficienza dei consumi, un aspetto importante per i motori diesel.
La vita media del motore è di circa 280.000 chilometri, il che non è male per un’unità diesel. Con una corretta manutenzione, compresi i regolari cambi d’olio (si consiglia il 5W-30) e la sostituzione del filtro, il motore può durare più a lungo senza causare grossi problemi.
Il motore Nissan YD22 DDT 2.2 Di è un’unità diesel affidabile con buone caratteristiche prestazionali. La struttura robusta, la sovralimentazione e i sistemi di iniezione avanzati lo rendono adatto a un’ampia gamma di applicazioni. Con una manutenzione tempestiva e l’uso di lubrificanti di qualità, il motore è in grado di durare più di 280.000 chilometri senza gravi problemi.
Affidabilità generale
Gli ingegneri Nissan sono riusciti a creare un motore abbastanza affidabile e duraturo, privo di patologie pronunciate. La maggior parte dei problemi che si verificano durante il funzionamento del YD22DDDT è legata all’età del motore o all’ignoranza delle regole elementari di manutenzione. In alcuni casi, tali guasti portano alla necessità di sostituire l’unità senza possibilità di riparazione.
Trazione debole e avvallamenti
Quando un motore diesel giapponese perde brevemente la trazione o presenta periodici cali di potenza, la causa più probabile del problema è il sensore del flusso d’aria o la valvola di pressione del compressore elettrico a vuoto. Per individuare il problema sarà necessario un test diagnostico computerizzato.
In presenza di fumo nero durante il lavoro attivo con il pedale del gas, si può affermare la mancanza di aria nella miscela di carburante creata. Ciò può essere dovuto a irregolarità nel funzionamento della valvola EGR o a perdite d’aria nel sistema di aspirazione. Se la valvola EGR è bloccata, una parte significativa dei gas di scarico fuoriesce direttamente nei cilindri.
Problemi di avviamento
I problemi di avviamento del motore sono spesso associati a un cattivo funzionamento della pompa del carburante, a causa del quale la miscela di carburante presenta una bassa concentrazione di olio combustibile. Gli specialisti consigliano di utilizzare un tubo trasparente per la pompa di adescamento per monitorare il grado di aerazione del sistema.
È possibile che la difficoltà di avviamento non abbia nulla a che fare con l’impianto di alimentazione e sia dovuta alle cattive condizioni del motorino di avviamento, la cui forza non è sufficiente per ruotare.
Nei casi in cui non è possibile avviare il motore, è opportuno controllare il relè di controllo della trasmissione. Si trova sotto il vano portaoggetti. Potrebbero esserci problemi con le prestazioni dell’iniettore del carburante.
Valvola EGR
Non ha una resistenza sufficiente alla contaminazione e si blocca in primo luogo in posizione aperta, dopodiché una massa di gas di scarico entra nei cilindri e l’auto inizia a fumare seriamente. Non è difficile tappare la valvola, per cui il tappo è installato sul tubo di uscita dei gas di scarico.
Turbina
Per i motori con una capacità di 115 “cavalli”, viene utilizzata una turbina Garrett GT1549, mentre le versioni più potenti assumono una turbina Garrett GT18VNT o GTA1849LV a geometria variabile. La turbina stessa controlla la valvola di bypass, che garantisce il mantenimento della pressione ottimale.
La geometria variabile è controllata dalla valvola di elettro-vuoto. È uno degli elementi più problematici del motore 2.2 Di. È caratterizzata da guasti che richiedono la sostituzione.
L’affidabilità della turbina stessa è buona, il che si spiega con il valore insignificante del compressore e l’assenza di carichi pesanti costanti durante il funzionamento.
La catena di distribuzione
La catena di distribuzione ha una buona affidabilità ed è in grado di funzionare fino a 200 mila chilometri, dopodiché è necessario sostituirla. Il segno principale del suo allungamento è la comparsa di un funzionamento irregolare del motore al minimo. Può comparire anche se la catena è allungata di 2-4 millimetri.
Quando la catena si rompe, la trasmissione viene distrutta con danni alle valvole, che vengono colpite dai pistoni che avanzano. Gli specialisti sottolineano la sensibilità dei tenditori idraulici alla viscosità dell’olio; se questa cambia, è possibile che si verifichi un inceppamento con allungamento della catena e il rischio di saltare.
In caso di sostituzione della catena, si raccomanda di sostituire anche i tenditori idraulici, che tendono a usurarsi durante il funzionamento.
Catena della pompa per vuoto
È anch’essa caratterizzata da un allungamento con la comparsa di un pronunciato clangore metallico e la contemporanea usura delle stelle. In caso di leggero allungamento, è possibile ripristinare il livello di tensione necessario allentando i bulloni del tenditore, appoggiandosi ad esso e stringendolo manualmente.
In alcuni casi, la catena di trasmissione dovrà essere sostituita insieme alla catena e al pretensionatore. È meno probabile che il cuscinetto dell’albero della pompa si guasti, provocando un gioco evidente nell’albero.
Getti
Non ci sono lamentele sull’affidabilità degli iniettori, ma a un elevato chilometraggio sono in grado di stridere, provocando vibrazioni al motore quando è al minimo.
Le condizioni degli iniettori devono essere trattate in modo molto responsabile, in quanto possono portare alla morte del motore. Se il carburante inizia a riversarsi nei cilindri, la sua combustione avviene sul fondo del pistone. Quest’ultimo, in condizioni di notevole carico termico, è soggetto alla comparsa di crepe. Oggi, questo è il motivo più comune per cui si cerca un contratto per i diesel 2.2 Di/dCi.
Regolazione dei giochi termici
La modifica del valore delle distanze termiche viene effettuata selezionando le rondelle. Innanzitutto, è necessario regolare le valvole del sistema di scarico, per le quali il carattere cede con una diminuzione dei parametri di compressione nel sistema.
Le deviazioni dalla norma dei divari termici possono essere comprese dalla caratteristica tsokot a motore freddo, che scompare con il suo riscaldamento.
PHFD
Utilizzato sull’auto, l’iniettore di carburante VP44 non è il più affidabile tra i suoi compagni di classe e la sua riparazione costa cifre considerevoli. I problemi possono sorgere sia a livello meccanico che elettrico.
L’unità di controllo è montata direttamente sulla pompa, con una scheda non sufficientemente affidabile e un transistor della valvola di alimentazione del carburante. La bruciatura del transistor è dovuta a un forte riscaldamento dovuto alla comparsa di aria nel sistema, ad esempio dopo la sostituzione dei filtri. In questo caso, il carburante che passa non fornisce un raffreddamento completo. Allo stesso tempo, gli esperti notano che sulle auto Nissan, il sistema di iniezione del carburante ECU VP44 è più resistente rispetto alle versioni per altri motori.
Un punto problematico è il rapporto di anticipo dell’iniezione automatica. Ha una propria valvola che provvede al movimento del pistone. Con il passare del tempo, si formano dei cunei nel suo lavoro, a causa dei quali il sistema di anticipo dell’iniezione inizia a funzionare male, non corrispondendo ai cicli di lavoro del motore. La manifestazione di questa situazione è un aumento significativo delle vibrazioni e la comparsa di un rombo, come su un vero trattore.
Il guasto di questa valvola può verificarsi indipendentemente dagli altri elementi del sistema di alimentazione.
La critica nel suo indirizzo raccoglie e pompa del carburante, per cui i maestri esperti consigliano di collegare una pompa aggiuntiva al sistema, mentre si utilizzano filtri del carburante più sottili con una dimensione delle maglie inferiore a 10 micron. Un effetto positivo sul funzionamento del sistema di iniezione del carburante è l’inclusione di olio per due tempi nella composizione del carburante, aggiunto nella quantità di 500 grammi per serbatoio.
La pulizia regolare del terminale “massa” e dei fili che portano alla pompa del carburante, la loro protezione dallo sfilacciamento durante il funzionamento prolungato contribuiranno a ridurre il rischio di problemi.