La combustione del carburante nella catena cinematica di qualsiasi veicolo richiede un adeguato apporto di aria. Una miscela composta dal 78% di azoto e da meno del 22% di ossigeno entra nel motore dall’atmosfera. L’elemento chimico azoto è leggermente inerte e può reagire con il litio.
Gli sviluppatori di unità di potenza cercano di rendere il rendimento del motore il più alto possibile, a tal fine la temperatura della miscela e la pressione all’interno del sistema vengono aumentate. Il fattore che ostacola l’aumento della temperatura è la resistenza termica della miscela, ovvero l’azoto in essa contenuto. Quando la temperatura del gas inerte sale a 2.000 gradi, si ossida. L’aumento della percentuale di ossigeno porta a un aumento degli ossidi di azoto, il cui rilascio nell’atmosfera provoca l’inquinamento ambientale. L’installazione di un sistema di ricircolo dei gas di scarico o EGR consente di ridurre il volume di ossidi di azoto nello scarico di un’auto diesel.
Lo scopo principale di un modulo EGR standard è quello di ridurre le emissioni di ossidi di azoto nello scarico del veicolo. A tal fine, una certa parte dei gas di scarico viene reindirizzata nel collettore di aspirazione. Questa tecnologia di funzionamento comporta una riduzione dell’ossigeno nella composizione della miscela combustibile. Di conseguenza, la composizione impoverita emette meno sostanze nocive. La principale conseguenza negativa del funzionamento dell’EGR è la diminuzione della potenza del motore.
Per la maggior parte dei centri di assistenza auto e per gli specialisti del settore ecologico, la disattivazione del sistema di ricircolo dei gas di scarico è accettabile. Quando l’EGR è in funzione, riduce la quantità di emissioni di ossidi di azoto, ma aumenta la quantità di componenti di scarico nocivi.
Se si decide di disattivare l’EGR, la quantità di fuliggine, anidride carbonica e monossido di carbonio emessi nell’atmosfera si riduce immediatamente. Il gruppo propulsore diventa più economico. La potenza e la trazione aumentano. Il motore funziona senza problemi molto più a lungo, poiché la fuliggine e il catrame dello scarico non entrano nei cilindri. Di conseguenza, l’olio motore non viene più ossidato in modo intensivo e la durata del motore aumenta.
Il sistema di ricircolo dei gas di scarico viene installato sui motori diesel solo per ridurre la quantità di ossido di azoto nello scarico. L’EGR non ha alcun altro valore pratico. Esistono diverse versioni del modulo, mentre il principio di funzionamento dell’apparecchiatura rimane invariato. Il sistema preleva un certo volume di gas di scarico e lo reindirizza nella camera di combustione. Il ricircolo consente di diminuire la temperatura di combustione della miscela di carburante e di ridurre il volume di ossido di azoto. L’installazione dell’EGR è rilevante non solo per i motori diesel, ma anche per quelli a benzina.
Lo sviluppo e l’implementazione del sistema di ricircolo sono stati effettuati in conformità ai requisiti degli ambientalisti. In precedenza, l’EGR non era installato sui motori diesel e a benzina. Lo svantaggio del sistema è la sua risorsa limitata. Dopo qualche tempo, il modulo smette di funzionare o funziona con delle deviazioni. Un’alternativa alla riparazione consiste nel disattivare l’EGR e far funzionare l’unità di potenza senza riduzione di potenza. In uno stato di manutenzione, il sistema inizialmente non funziona ad alta velocità, così come quando il motore entra in modalità di emergenza. A livello di programma, il modulo di controllo esclude il funzionamento dell’EGR.
A parte l’aumento della percentuale di ossido di azoto nello scarico, non ci sono altre conseguenze negative della disabilitazione del sistema di ricircolo dei gas. Allo stesso tempo, il motore funziona in modo affidabile e regolare. Il rispetto dell’ambiente è una componente importante delle auto moderne, ma l’assenza di costose riparazioni è un criterio più importante.
Cause di guasto del sistema di ricircolo
L’unità EGR è installata sulle auto da molto tempo. I centri specializzati dispongono da tempo di un elenco dei principali guasti del sistema di ricircolo. I principali guasti sono l’inceppamento della valvola, il guasto del sensore di posizione, la rottura del circuito dell’attuatore, la perdita di gas di scarico o l’aspirazione. Ogni guasto ha diverse possibili cause.
Guasto delEGR dovuto all’inceppamento della valvola
La formazione di grandi quantità di fuliggine accompagna praticamente qualsiasi processo di combustione. Nei motori a benzina e diesel, gli inquinanti si depositano nella valvola. Di conseguenza, la mobilità dell’elemento è compromessa. Con il tempo, la valvola si inceppa e il funzionamento del sistema in modalità normale diventa impossibile.
L’inceppamento della valvola è possibile sia in posizione chiusa che aperta. Nel primo caso, la fuliggine non entra nell’unità di potenza. Di conseguenza, la costosa riparazione del motore a combustione interna non rappresenta una minaccia per il proprietario. In caso contrario, se l’EGR non viene bloccato in tempo, le risorse del motore si riducono notevolmente. In alcuni casi, i centri di assistenza chiudono programmaticamente la valvola del sistema di ricircolo, anche se questo metodo non è considerato valido.
Nella posizione permanentemente aperta della valvola, i residui dei processi di combustione entrano direttamente nei cilindri del motore. Questa posizione è la più pericolosa per il motore. Nella posizione normale, ad alta velocità e con un carico elevato, lo sportello è chiuso. Allo stesso tempo, non si verificano cambiamenti negativi nel funzionamento di altri sistemi quando la valvola EGR è disattivata.
Sui gruppi elettrogeni di diverse marche e modelli, l’inceppamento della valvola è la causa più probabile di un guasto all’EGR. L’apparecchiatura cessa di funzionare in modalità normale e influisce negativamente sul funzionamento del motore. I principali fattori che influenzano la durata del sistema di ricircolo sono:
L’uso di olio di bassa qualità e dello stesso carburante, soprattutto se il veicolo è dotato di un propulsore diesel.
Anche la mancanza di una manutenzione tempestiva influisce sulla qualità del sistema. Se sull’auto è installato un filtro intasato di fuliggine e catrame, l’olio non è stato cambiato per molto tempo, il sistema si guasterà rapidamente. Se l’EGR ha un design di qualità e collaudato e viene sottoposto a manutenzione tempestiva, è sufficiente per 150-180 mila chilometri di percorrenza.
Un’altra causa di malfunzionamento dell’EGR è un difetto dell’unità di alimentazione. Qualsiasi guasto, che aumenta la quantità di gas di scarico e la loro composizione, influisce inevitabilmente sulla durata del sistema di ricircolo.
La causa di una maggiore usura dell’EGR è un filtro dell’aria sporco, un’alimentazione d’aria insufficiente alla camera di combustione, perdite degli iniettori o fasce elastiche difettose. Alcuni proprietari di veicoli decidono di riparare i guasti dell’EGR mentre i difetti della catena cinematica permangono. In queste situazioni, il sistema EGR inizierà presto a guastarsi di nuovo.
L’autodistruzione della valvola è considerata un’altra malattia dell’EGR. A causa di alcune caratteristiche progettuali e specifiche di lavoro, il sistema di ricircolo può guastarsi nel momento più inaspettato. Con l’aumento della temperatura nella camera di combustione, aumenta il volume degli ossidi di azoto e contemporaneamente diminuisce la quantità di particelle solide di fuliggine. Quando il gas di scarico viene indirizzato al ricircolo, la quantità di ossidi di azoto emessi diminuisce, ma aumenta anche la quantità di fuliggine. A un certo punto, la fuliggine intasa l’elemento filtrante e causa il guasto dell’EGR.
Per i progettisti, trovare l’equilibrio ottimale tra i due componenti dei gas di scarico è una sfida perenne. Gli ingegneri devono soddisfare contemporaneamente i requisiti degli ambientalisti e prolungare la vita dell’unità di potenza. Molto spesso, il funzionamento intensivo del sistema di ricircolo porta a guasti alle apparecchiature. Pertanto, la disconnessione della valvola è una delle opzioni migliori.
Altri difetti del sistema di ricircolo sono la rottura del circuito dell’attuatore e il guasto del sensore di posizione della valvola. La posizione impostata e quella effettiva dell’elemento di lavoro non corrispondono. Prima della riparazione, il sistema dovrà essere diagnosticato con attrezzature professionali. Un altro guasto è rappresentato dalla penetrazione di aria all’interno. In queste situazioni, il sistema viene controllato per verificarne la tenuta.
I metodi per eliminare i difetti sopra citati sono molto diversi. La natura della riparazione dipende dal tipo di guasto, dalla marca e dal modello dell’unità di potenza. Per determinare la causa dell’errore sull’EGR, è necessario eseguire una diagnostica su un moderno supporto. Il guasto può essere eliminato in diversi modi, con diversi gradi di efficacia.
Rotture del sistema di ricircolo dei gas di scarico
Per eliminare i guasti del sistema EGR, vengono utilizzati diversi metodi. I metodi si differenziano per il costo del lavoro e dei pezzi di ricambio; si considerano i principali:
- smontaggio della valvola guasta e installazione di un pezzo originale al suo posto;
- lavoro analogo con l’utilizzo di parti cinesi più convenienti o di parti di altri produttori;
- rimozione dell’EGR dall’automobile, blocco programmato della funzione di ricircolo dei gas di scarico;
- chiusura programmata della valvola dell’impianto senza smontare l’unità EGR.
La prima opzione è la più costosa in termini di costi, ma non sempre si ottiene l’effetto desiderato. Se il sistema di ricircolo ha funzionato meno del periodo prescritto, è necessario innanzitutto individuare ed eliminare il guasto dell’unità di alimentazione. In caso contrario, potrebbe essere necessario sostituire ripetutamente l’EGR dopo diverse decine di migliaia di chilometri di percorrenza. Di conseguenza, i costi di riparazione aumenteranno notevolmente. L’uso di ricambi cinesi è una scelta del proprietario. In alcuni casi esistono pezzi di qualità davvero elevata, ma il più delle volte in breve tempo la procedura di riparazione dell’EGR deve essere ripetuta.
La tecnologia che consiste nell’eliminare il difetto rimuovendo il blocco e bloccando la funzione in modo programmato è il modo migliore di lavorare. Gli interventi con le unità meccaniche e la parte programmata richiedono il coinvolgimento di ingegneri qualificati e l’uso di attrezzature moderne.
Innanzitutto, viene bloccato il movimento dei gas di scarico attraverso la valvola. A tal fine, viene installato un tappo speciale. Si tratta di un’operazione piuttosto difficile, che richiede esperienza e conoscenza. Non è consentito installare tappi in lamiera sottile o in vaporite. A causa dell’alta temperatura dei gas di scarico, il metallo si brucia rapidamente, e in alcuni casi il degrado si verifica durante il primo viaggio. Lo spessore dell’otturatore deve essere di almeno 2,5-3 mm; come materiale si utilizza l’acciaio inossidabile.
Per saldare la valvola e installare il diffusore non sono necessarie conoscenze particolari, è sufficiente l’esperienza di un semplice meccanico d’auto. La rimozione della valvola con un radiatore richiede uno sforzo maggiore. Per modificare la valvola con il proprio refrigeratore, è sufficiente installare tappi speciali sulle valvole di aspirazione e di scarico. I propulsori della serie M di BMW vengono adattati in questo modo. I veicoli VW e BMW della serie N sono dotati di valvole senza circuito autonomo. Pertanto, il raffreddamento avviene in altri modi.
La parte meccanica dei motori di marche e modelli diversi è generalmente identica. Pertanto, non ci sono molte soluzioni con la disconnessione dell’EGR, sono tutte simili. A livello di programma, possono verificarsi diversi errori. Il problema del blocco del sistema di ricircolo viene risolto individualmente. Ci possono essere diverse opzioni per disabilitare l’EGR.
A livello di programma, è necessario vietare l’apertura della valvola EGR. Molti specialisti che lavorano in questo campo da molto tempo conoscono i punti del firmware da modificare su varie marche e modelli di auto. In questo caso, il software inizia a produrre errori. La loro esclusione è un compito più difficile, ma è necessario eseguirlo.
La difficoltà principale della personalizzazione del software è il rischio potenziale di eliminare frammenti di codice non necessari. Se il tecnico non è abbastanza esperto, le impostazioni del sistema di controllo possono essere resettate e la diagnostica diventa complessa e imprevedibile. La risoluzione di tali problemi richiede un notevole investimento in termini di tempo e denaro.
Quando l’EGR si guasta, il sistema di ricircolo entra in modalità di emergenza. A livello di programma, anche questa funzione deve essere disattivata. Un’altra operazione di messa a punto del software consiste nel ricalibrare le mappe dell’aria. La distribuzione del flusso deve essere modificata se l’EGR è disattivato. Se questo problema non viene risolto, la centralina funziona in modo difettoso. Il sistema non capisce perché c’è molto ossigeno nel flusso in entrata e nessun gas di scarico. Di conseguenza, la qualità delle prestazioni del motore diminuisce.
Un altro modo per disattivare l’EGR consiste nel vietare l’apertura della valvola a livello di programma. Questo metodo funziona, ma non è sempre consigliabile utilizzarlo. Il più delle volte questa opzione viene utilizzata se è difficile o impossibile raggiungere fisicamente l’EGR e bloccare la valvola senza smontare il motore. In situazioni in cui la valvola è bloccata, non sarà possibile bloccarla via software. È necessario smontare l’unità ed eliminare la rottura con mezzi meccanici.
Lo spegnimento dell’EGR via software non sempre ha l’effetto desiderato. Il tecnico non può essere sicuro al 100% che la valvola sia chiusa. Se rimane anche solo un piccolo canale aperto, la fuliggine e altri elementi entrano nei cilindri. Inoltre, l’aria non contabilizzata entra nel sistema. L’opzione ottimale per disattivare il sistema è quella di eseguire operazioni a livello di programma e di meccanica in un complesso.
Quando è necessario scollegare l’EGR
Per molti proprietari di auto con sistema di ricircolo dei gas di scarico, la questione della disattivazione dell’EGR si presenta inaspettatamente. In questo caso, non è sempre chiaro il momento di recarsi all’assistenza auto, perché l’auto funziona, anche se non correttamente.
Se l’auto è sottoposta a regolare manutenzione, la risorsa della valvola EGR non è inferiore a 150 mila chilometri di chilometraggio. Secondo le statistiche pubblicamente disponibili, sono più numerosi i proprietari di veicoli diesel che si rivolgono ai centri di assistenza a causa di un guasto all’EGR. Il rapporto con i motori a benzina è di 80-20%. La combustione diesel produce molta più fuliggine, quindi il sistema di ricircolo si intasa più rapidamente.
I proprietari di qualsiasi veicolo dovrebbero monitorare le condizioni dei materiali di consumo, utilizzare filtri, carburante e oli di qualità. In ogni caso, l’usura dei nodi e degli elementi dell’auto è inevitabile, quindi è anche necessario effettuare una diagnosi completa del motore. Se si registrano problemi nel funzionamento dell’EGR, è necessario verificare innanzitutto le condizioni del motore. La sostituzione di un ugello usurato è una soluzione frequente al problema del funzionamento del sistema di ricircolo. Se si rilevano difetti nel funzionamento del gruppo cilindro-pistone, non è necessario sostituire gli anelli. È più facile ed economico tappare l’EGR.
Qualsiasi difetto, anche minimo, nel gruppo cilindro-pistone comporta problemi nel funzionamento dell’EGR. È costoso e inutile riparare il motore ogni volta. In questo caso, il ripristino del sistema di ricircolo avrà solo un effetto temporaneo. Pertanto, nella maggior parte dei casi la disabilitazione dell’EGR è considerata l’opzione migliore.
La comparsa di un’indicazione sul quadro strumenti sotto forma di indicatore “Check engine”, il passaggio del sistema in modalità di emergenza non sono necessariamente la prova di un guasto dell’EGR. In tali situazioni, è necessario eseguire una diagnostica completa del motore, per determinare le cause della riduzione delle caratteristiche di trazione, della perdita di dinamica, dell’aumento della fumosità e del consumo di miscela.